Si è svolto a Livorno venerdì 1 ottobre il primo incontro in presenza fra le quattro aziende che affiancano il Comune di Livorno nel progetto Livornine 2030 (Simurg Ricerche, capofila; DaxoLab; Promo Pa Fondazione e Innolabs) e vari steakholder del territorio (scuole, università e mondo della formazione; esperti di innovazione; istituzioni locali; società partecipate) per la redazione di quello che sarà il Manifesto di Livornine 2030, ovvero l’esito di un percorso partecipato che porterà nei prossimi quattro anni alla creazione di un vero e proprio polo per l’innovazione dell’imprenditorialità urbana a Livorno.

Un primo passo verso la stesura del Manifesto dunque, ma anche un focus attorno alle tematiche sulle quali si baserà il programma: in primis l’innovazione, concetto-chiave in tutto il processo di rinascita della città, che comprende al suo interno i principi dell’ accoglienza, della multiculturalità, della competitività, dell’imprenditorialità e della cooperazione; temi che già facevano parte del progetto attuativo iniziale risalente al 2018, ma che oggi necessitano di un ‘aggiornamento’ essendo da allora cambiate molte cose.

I capitoli del nuovo Manifesto di Livornine2030 dovranno quindi basarsi sui principi cardine sopra citati, uniti a quelli della sostenibilità e a quelli previsti dall’Agenda 2030: ecco perché nel corso del dibattito si è convenuto sviluppare e convertire i temi dell’imprenditorialità e della cooperazione rispettivamente in imprenditività e co-sviluppo/co-design, inserendo concetti importanti come open innovation, coaching/mentoring e capacity building.

Insomma, si è cercato di stilare i punti focali di un programma che mirerà a rendere Livorno una città vivibile e fruibile per tutti, in particolare per i giovani, che grazie ad una buona qualità di vita, affiancata dalla possibilità di trovare lavoro, all’innovazione e alle opportunità di crescita e sviluppo, resteranno a viverci senza cercare fortuna altrove.

Questo in sostanza è il fine di Livornine 2030: impegnarsi nella rinascita della città labronica a partire dai suoi valori fondativi, promuovendo la combinazione tra creatività, innovazione sociale e tecnologie per generare valore attraverso soluzioni innovative grazie ad un’alleanza pubblico-privato e lavoro-formazione.

Presto verrà fissato un secondo incontro in presenza per definire ancora più nel dettaglio le linee del Manifesto.