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Regione Toscana: un bando per sostenere progetti strategici di ricerca e sviluppo per grandi imprese

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, intende sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione del sistema produttivo toscano e l’introduzione di tecnologie avanzate, mediante il sostegno agli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese toscane.

L’intervento, che conta di una dotazione finanziaria di oltre 37.5 milioni di euro, mira a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale (come definite all’art.2, punti 85) e 86) del Reg. UE 651/2014) delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica.

Beneficiari del bando

Il bando si rivolge a grandi imprese in cooperazione con almeno 3 micro, piccole e medie imprese, o singoli professionisti.

Interventi ammissibili

I progetti presentati devono essere localizzati nel territorio della Regione Toscana, avere una durata di 21 mesi (salvo eventuale proroga di massimo 3 mesi) e prevedere un investimento minimo di €1.500.000 e massimo di €3.000.000.

Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento:

  • le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca;
  • costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto;
  • costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e fino ad un massimo complessivo del 30% del costo totale dell’intero progetto (tenendo presente che i costi relativi ai terreni non possono superare il 10%);
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca (nel limite complessivo massimo del 35% del costo totale di progetto);
  • spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);
  • altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali), sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.

L’aiuto può essere nella forma della sovvenzione in conto capitale diretta a coprire una percentuale delle spese sostenute dalle imprese e facoltativamente in conto capitale per l’abbattimento degli interessi. Per le imprese giovanili è prevista una premialità di punteggio.

Presentazione della domanda

La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/.
La procedura del bando è valutativa con procedimento a graduatoria.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 24 gennaio 2024 e fino alle ore 16.00 del 22 marzo 2024 (Decreto n. 27717/2023).

 

Consulta il bando e scopri di più sul sito regionetoscana.it

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